fili di trazione
IL TRATTAMENTO
I fili di trazione, che vanno distinti dai fili di biorivitalizzazione (molto più economici), servono a dare una leggera trazione dei tessuti (generalmente del volto). Il medico estetico inserisce direttamente l’ago, o con una cannulina, dopo aver studiato le linee di forza necessarie per contrastare il tipo di cedimento di ogni viso.
I miei consigli
Utili per contrastare il cedimento del viso (in qualche caso anche del collo), purchè piuttosto magro e non appesantito. Generalmente si usa per le guance ed il profilo mandibolare. Per avere un buon risultato andrebbero posizionati almeno tre fili per guancia, e trattare a parte la linea mandibolare. Lungo il filo ci sono delle spinette che il medico, a filo posizionato, farà in modo di “aprire” con un massaggio, che sono quelle che poi aggrappano i tessuti, tendendoli. I prodotti sono riassorbibili.
Hanno più o meno la durata di un filler, quindi vanno ripetuti due volte l’anno. La seduta dura circa mezz’ora.
Possono verificarsi delle situazioni di ecchimosi, ossia piccoli lividi, che compaiono subito dopo aver effettuato il trattamento, ma sono del tutto normali e spariscono nel giro di pochi giorni. E’ possibile avvertire un po’ di fastidio durante l’inserimento, soprattutto per i pazienti più ansiosi. Nei primi giorni si ha una vaga sensazione di corpo estraneo sottopelle, che bisogna conoscere e non temere.
Nei primi giorni meglio non fumare, vanno evitati gli sport da contatto, i traumi ed i massaggi sul viso. Sarebbe preferibile soprattutto per i primi due giorni dormire supini.